In passato, per mancanza di alternative, l’olio usato veniva smaltito dai cittadini in modo non corretto attraverso la dispersione sul suolo o versato direttamente negli scarichi domestici, causando in tal modo un grave danno alle falde acquifere e alla nostra salute, e talvolta, provocando rallentamenti o addirittura il blocco dei depuratori a causa dell’elevato potere inquinante dell’olio usato.
La quantità stimata di olio vegetale usato, prodotta come rifiuto dai cittadini dell'Unione, è stata calcolata in circa 55.800 litri ogni anno, tale quantità è sufficiente ad inquinare una superficie d’acqua, o di falda, di circa 4.950 ettari, ogni anno.
Per questi motivi, il progetto è stato esteso a tutti i comuni dell’Unione di Comuni dei Fenici dopo essere stato sperimentato con successo nel Comune di Santa Giusta.
L'Unione ha acquistato e distribuito a tutte le famiglie i bidoncini per la raccolta differenziata degli olii esausti.